la felicità..  

istruzioniprerendersi

La felicità per me è una bustina di polvere magica da sciogliere in un bicchiere di bugie e da bere tutta d'un fiato, molto velocemente senza pensare troppo.
Se ci pensate un secondo il concetto di felicità cambia da persona a persona, non ha un metro di giudizio universale, non è definibile.
E già diciamocelo la vità è difficile, affrontare il mondo ogni santo giorno è un compito arduo sia nelle piccole che nelle grandi cose. Ma in effetti a volte siamo noi stessi a rendercela ardua anche quando non ci sarebbe bisogno perchè, come dice Paul Watzlawick, l'infelicità ci è dolorosamente necessaria! Cita anche Friedrich Nietzsche

"Da un essere umano, che cosa ci si può attendere? Lo si colmi di tutti i beni di questo mondo, lo si sprofondi fino alla radice dei capelli nella felicità, e anche oltre, fin sopra la testa, tanto che alla superficie della felicità salgano solo bollicine, come sul pelo dell'acqua; gli si dia di che vivere, al punto che non gli rimanga altro da fare che dormire, divorare dolci e pensare alla sopravvivenza dell'umanità; ebbene, in questo stesso istante, proprio lo stesso essere umano vi giocherà un brutto tiro, per pura ingratitudine, solo per insultare. Egli metterà in gioco perfino i dolci e si augurerà la più nociva assurdità, la più dispendiosa sciocchezza, soltanto per aggiungere a questa positiva razionalità un proprio funesto e fantastico elemento. Egli vorrà conservare le sue stravaganti idee, la sua banale stupidità...."

Il suo libro "Istruzioni per rendersi infelici" io lo tengo sul comodino e quando mi rendo conto di essere arrivata al limite del mio crogiolarmi nell'idea funesta dell'infelicità, mi ributto nella lettura dello stesso, per avere una dose di sana ironia per affrontare la vita.
Ve lo consiglio vivamente, ma se fate parte della schiera di quei pochi "malsani" ottimisti a tutti i costi lasciate perdere non fa per voi :)



8 commenti

Mi consola sapere che non sono l'unica mamma a sentirsi infelice, a volte. Spesso all'infelicita', che gia' di per se e' un fardello pesante da portare, si deve aggiungere anche il senso di colpa perche' "sei una mamma, non puoi essere infelice!!".

Miiiiiiiii... che lettura impegnataaaaaaaa!! Mammina... ;)
Brava!
besos

Switch: Certe che le mamme hanno tutto il diritto di essere tristi e ci mancherebbe!!! Però diciamocela tutta i pupini aiutano a non esserlo, basta abbracciarli, respirare il loro prufomo di bucato steso al sole e la vita sorride :)

Gourmet: Ma scusa eh che mi facevi una donna tutta cipria e pizzi?? ahahahah

Certooooooooooooo!!! ;)
COme direbbero qui turin, na madaminaaaaaaa!!! eh eh eh..
Look at the postman, dear!

A volte la felicità per noi mamme dipende da quanta pappa e quanta c...a hanno fatto i nostri bambini... mi sa che questo libro me lo devo comprare...

Pensate a chi, come me, bambini non riesce ad averne ... io ho la "patente dell'infelicità" ma devo guardare avanti e godere di ciò che ho.

ciao
frenci

Frenci: Mi dispiace tanto, tantissimo ti mando un forte abbraccio e come dici tu si deve sempre godere del presente. Bacioni

Per tutte: Non vorrei essermi spiegata male, questo libro parla dell'infelicità in modo ironico, ci mette di fronte alla nostra capacità di renderci infelici anche quando non avremmo nessun motivo per esserlo, aiutandoci a cambiare gli atteggiamenti negativi :)

in merito a questo libro altro non ho da dirti che è fantastico.Mi ha aiutato a capire tante cose,pensa che è stato il primo regalo del mio ragazzo...visti gli argomenti dei commenti precedenti ti propongo un post del mio blog che riguarda un libro attinente a tutte voi mamme e proposto in occasione della festa delle mamme..... Festa della mamma,occasione buona per proporre questo libro a tutte coloro che sognano una vita più tranquilla...Questo libro di Bria simpson vuole insegnare a tutte le madri insoddisfatte, stanche e perennemente di corsa che è possibile essere allo stesso tempo buone mamme e persone complete che riescono anche a prendersi cura di sé; perché solo le persone che si ricordano dei propri bisogni possono trasmettere ai figli la consapevolezza del loro valore come individui, e renderli davvero autonomi. Lavorare e crescere i figli è per le donne forse l'impegno più stancante. Molte mamme si lamentano di non riuscire più ad avere uno spazio per i propri bisogni elementari: la cura della salute, i necessari momenti di riposo. Molte altre pensano di accantonare i propri desideri finché i figli non saranno cresciuti, correndo così il rischio di perdere di vista le proprie reali aspirazioni.

"UNA MAMMA SERENA ED EQUILIBRATA" DI bria simpson

ciao

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